Ferrari Amalfi: la nuova GT V8 che ridefinisce l’eleganza sportiva

Gran turismo 2+2 con 640 CV, stile raffinato, interni pragmatically user‑friendly e aerodinamica intelligente.

Data: 02-07-2025

2027 Ferrari Amalfi 39

Svelata ufficialmente il 1° luglio 2025 ad Amalfi, la nuova Ferrari Amalfi rappresenta l’evoluzione della filosofia gran turismo di Maranello. Una coupé 2+2 a motore anteriore-centrale che unisce linee raffinate, abitabilità migliorata e un V8 biturbo capace di 640 CV. Pensata per offrire un’esperienza di guida sportiva ma fruibile quotidianamente, la Amalfi aggiorna contenuti tecnici, interni ed estetica, affermandosi come punto di riferimento nel segmento GT alto di gamma.

 

 

 


Un progetto che guarda avanti

Con la presentazione della nuova Ferrari Amalfi, Maranello conferma la volontà di proseguire la tradizione delle granturismo V8, affiancandola – ma non ancora sostituendola – ai futuri modelli elettrici già in fase avanzata di sviluppo. La scelta della Costiera Amalfitana come palcoscenico per il debutto non è casuale: un luogo iconico che richiama eleganza, piacere di guida e cultura italiana, elementi perfettamente sintetizzati nell’auto.

La Amalfi si colloca nel segmento delle coupé 2+2 di fascia alta, mantenendo l’impostazione a motore anteriore-centrale, trazione posteriore e proporzioni classiche, ma introduce un linguaggio stilistico evoluto, interni completamente ripensati e una meccanica affinata per garantire maggiore dinamismo, sicurezza e comfort.


Motore V8: l’anima pulsante di Maranello

Sotto il cofano della Ferrari Amalfi batte l’ultima evoluzione del celebre V8 F154, un 3.855 cc biturbo in grado di erogare 640 CV a 7.500 giri/min e una coppia massima di 760 Nm disponibile tra i 3.000 e i 5.750 giri/min. Il risultato è una potenza specifica di 166 CV/litro, fra le più alte mai raggiunte da un motore V8 stradale Ferrari non ibrido.

La risposta all’acceleratore è stata ulteriormente migliorata grazie a turbocompressori di nuova generazione capaci di girare fino a 171.000 rpm, abbinati a collettori ridisegnati, nuove valvole wastegate e una mappatura ottimizzata della centralina motore. Il tutto si traduce in prestazioni di riferimento: 0-100 km/h in soli 3,3 secondi, 0-200 km/h in 9,1 secondi e una velocità massima di 320 km/h.

Accanto alle prestazioni assolute, Ferrari ha lavorato molto sulla linearità dell’erogazione e sulla sonorità del V8, ora più intensa ai regimi medi e al crescere del carico, grazie a un nuovo sistema di scarico con valvole attive.


Design: eleganza funzionale

Esteticamente, la Ferrari Amalfi si distingue nettamente rispetto ai modelli precedenti. Il linguaggio stilistico abbandona qualsiasi retorica decorativa per concentrarsi su superfici tese, raccordate e fortemente aerodinamiche. Il frontale è dominato da una barra orizzontale scura che collega visivamente i fari full LED di nuova generazione, eliminando la tradizionale griglia centrale.

Il cofano lungo e la cabina arretrata sottolineano l’impostazione da berlinetta, mentre le fiancate mostrano volumi scolpiti ma fluidi, privi di prese d’aria evidenti, a favore di un trattamento più pulito delle superfici.

Al posteriore, la coda è corta e alta, con un sottile spoiler integrato che lavora in simbiosi con un sistema aerodinamico attivo. Lo spoiler può assumere tre posizioni — Low Drag (LD), Medium Drag (MD) e High Drag (HD) — generando fino a 110 kg di deportanza alla velocità di 250 km/h. Questo sistema migliora la stabilità alle alte velocità e in fase di frenata intensa, senza compromettere il Cx nei tratti più scorrevoli.


Abitacolo: ergonomia, qualità, ritorno al tatto

Gli interni della Amalfi rappresentano un deciso passo avanti rispetto al passato. Il layout segue la filosofia del “dual cockpit”, che separa visivamente e funzionalmente l’area del guidatore da quella del passeggero anteriore.

La grande novità è il ritorno ai comandi fisici: il volante ripropone tasti reali per luci, tergicristalli, modalità di guida e il pulsante di avviamento in titanio, eliminando il sistema touch che aveva suscitato più di una perplessità sulla Roma. Al centro della plancia troviamo uno schermo orizzontale da 10,25 pollici, affiancato da un quadro strumenti digitale da 15,6 pollici e, sul lato passeggero, un display dedicato da 8,8 pollici.

Il tunnel centrale è realizzato in alluminio massiccio lavorato CNC, con un selettore della trasmissione ispirato alle vecchie griglie del cambio manuale Ferrari. La qualità percepita sale nettamente, grazie all’utilizzo di pelle, carbonio, alluminio e superfici soft-touch in tutte le aree sensibili.

Il comfort è garantito da sedili con regolazioni elettriche su 18 vie, ventilazione, funzione massaggio e da un nuovo impianto audio Burmester® disponibile come optional.


Dinamica: equilibrio perfetto tra GT e sportiva

A livello tecnico, la Ferrari Amalfi introduce una serie di aggiornamenti significativi rispetto ai modelli precedenti:

  • Frenata brake-by-wire con nuovo ABS Evo, che migliora la precisione in frenata del 9% e riduce gli spazi di arresto.

  • Sterzo elettrico di ultima generazione, con un sistema di rilevamento del grip che analizza le condizioni dell’asfalto in tempo reale, ottimizzando la risposta dello sterzo e la gestione della trazione.

  • Sospensioni adattive SCM-E, abbinate al controllo della dinamica laterale Side Slip Control 6.1.

  • Sistema aerodinamico attivo posteriore integrato.

L’insieme di queste soluzioni permette alla Amalfi di offrire un’esperienza di guida estremamente precisa, con un inserimento in curva diretto, una stabilità impeccabile alle alte velocità e una capacità di assorbire le asperità degna di una vera gran turismo.


Dotazione ADAS e assistenza alla guida

Per la prima volta su una GT Ferrari, la Amalfi integra un pacchetto ADAS completo che comprende:

  • Cruise control adattivo con funzione stop&go.

  • Frenata automatica d’emergenza (AEB).

  • Monitoraggio angolo cieco (BSD) e assistenza cambio corsia.

  • Riconoscimento segnaletica stradale.

  • Avviso e assistenza superamento carreggiata (LKA).

  • Telecamere a 360 gradi con visione perimetrale.

Si tratta di un’implementazione pensata per migliorare la sicurezza nell’uso quotidiano, senza intaccare il DNA sportivo della vettura.


Prezzi, disponibilità e mercato

Il prezzo di partenza della Ferrari Amalfi è fissato in Europa a circa 240.000 euro, con un listino che può facilmente superare i 300.000 euro selezionando le personalizzazioni offerte dal programma Tailor Made. Le consegne inizieranno nel primo trimestre del 2026 in Europa, mentre per il mercato nordamericano è previsto un leggero ritardo di 3-6 mesi e un prezzo maggiorato a causa dei dazi doganali.

La produzione della Roma coupé termina ufficialmente con l’arrivo della Amalfi, mentre la versione spider rimane a listino fino alla metà del 2026.


Conclusione

Con la Ferrari Amalfi, Maranello dimostra come sia possibile realizzare una vettura capace di unire la purezza della tradizione — rappresentata da un V8 biturbo a combustione interna — con i più moderni standard in termini di design, sicurezza, tecnologia e comfort.

La Amalfi si propone come il punto di riferimento per chi cerca una Ferrari da usare quotidianamente, capace di emozionare in autostrada come nelle strade costiere, senza rinunciare alla praticità e alla raffinatezza che oggi sono richieste nel segmento delle gran turismo di alta gamma.

 

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